Giovanni Giovi Gulino-Poesie (A cura di Angela Kosta)

Giovanni Giovi Gulino-Poesie (A cura di Angela Kosta)
POESIE DI GIOVANNI GIOVI GULINO
 
DIRITTI
 
Noi disabili abbiamo dei diritti
che dallo Stato, vengono calpestati
non ci fanno sentire apprezzati
e stimati dalla società.
Ogni giorno facciamo i conti
con una dura realtà,
che spesso è causa d’ infelicità.
Uscire per noi, non è facile
per gli ostacoli che si incontrano,
ma se la gente ha un cuore,
potrebbe venirci incontro
invece di farci aspettare fuori,
quando andiamo a fare qualche commissione.
E’ un nostro diritto
poterci muovere liberamente,
senza nessun ostacolo,
pare che quando si tratta di adeguare i locali
la gente se n’è infischia
e segue la mischia, dicendo che l’adeguamento,
non è obbligatorio ma per noi disabili
essere trattati alla pari degli altri
è la regola d’oro.
 
PARITA’ DI DIRITTI
 
Da quando ho cominciato a diventare adulto,
ho sempre sentito parlare di parità di diritti,
invece dalla menzogna siamo stati trafitti.
Sulla carta tutti abbiamo gli stessi diritti poi però,
dobbiamo sempre lottare, finchè siamo in vita per avvalerci di ciò che ci spetta.
Ottenere quello che per ogni cittadino
è giusto e sacrosanto a costo di far guerra,
per me è la miglior soluzione, ci vorrebbe davvero da parte della politica
un grande atto d’onestà e coerenza.
L’Italia come diceva Piero Angela
dovrebbe andare avanti per meriti,
con punizioni per chi sbaglia
in modo da far vedere le due facce della medaglia
di chi ci governa, altrimenti vivremo nell’insoddisfazione eterna.
 
POLITICA
 
Non mi sono mai imbattuto nel mondo della politica,
sono un ragazzo apolitico,
credo che qualcosa di buono con l’impegno d’ognuno si possa sempre fare,
ma nessuno in politica sa la strada giusta da intraprendere.
Credo personalmente nell’ideale dell’inclusività e della cooperazione,
ma in pochi sanno discutere con dialettica e diplomazia
e qualche parola di troppo per opinioni politiche divergenti vola via.
Se mi interessassi di politica son certo, non cambierebbe niente,
ma potrei essere portatore di idee per uomini politici e tanta gente.
Tutti tirano dritti per la propria strada
ma l’importante è credere sempre in ciò che si fa,
senza far mancar mai determinazione e perseveranza.
Guai a tener distanza da chi non ha la nostra stessa opinione,
perchè molto spesso non serve la ribellione,
serve solo a creare divisione da chi vuole aver a tutti i costi ragione.
In tutti gli ambiti della vita devono prevalere educazione coerenza e rispetto,
ma nei momenti di tensione, quest’ultimo chissà dove lo metto.
 
SOGNO UNA SOCIETA’
 
Sogno una società diversa aperta ai problemi di tutti,
specie alle situazioni di maggior fragilità,
ma l’umano ha sempre pensato per sè e per egoismo,
orgoglio e vanto personale si comporta
come fosse solo lui il migliore al mondo
senza mai accorgersi del grido interiore di chi gli sta intorno.
Esco sempre tutti i giorni guardo nei dintorni
e quasi mai vedo altri disabili parlare con la gente
bere un caffè al bar oppure scherzare facendo battute.
Per me è un privilegio parlare con gli altri anche se ad alcuni non li conosco,
con poche parole riesco ad istaurare un dialogo,
ma m’accorgo a volte che qualcuno mi evita chissà di me cosa teme.
Può capitare anche se non sempre di vivere in una società poco inclusiva,
il giorno in cui vedrò che tutti i disabili faranno parte di questa corrotta società
l’analisi e il mio sguardo su di essa cambierà.
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A cura di Angela Kosta Direttore Esecutivo della Rivista MIRIADE Accademica, giornalista, poetessa, saggista, editore, critica letteraria, redattrice, traduttrice, promotrice