KANG BYEONG - CHEOL (COREA DEL SUD)
Kang Byeong-Cheol (scrittore, poeta, traduttore, Dottore in Filosofia di Scienze e Politica)
Kang Byeong-Cheol è scrittore, poeta, traduttore e Dottore in Filosofia di Scienze e Politica coreano. Nato a Jeju, in Corea del Sud, nel 1964, iniziò la sua carriera di scrittore nel 1993. Il suo primo racconto breve, “Song of Shuba”, è stato pubblicato quando aveva ventinove anni.
Nel 2005, Kang ha pubblicato una raccolta di racconti brevi e da allora ha vinto otto premi letterari, pubblicando oltre otto libri. Ha fatto parte del Comitato Scrittori (WiPC), di PEN International dal 2009 al 2014. Dal 2018 al 2022, è stato Segretario Generale del Jeju Unification Education Center. Prima di ciò, ha ricoperto diverse posizioni di rilievo, tra cui Professore specialmente presso la Jeju International University (2016-2018), Professore di Ricerca presso l'Istituto Nazionale di Difesa della Chungnam National University (2013-2016), Ricercatore Senior presso la Society of Leodo Research (2010-2017) e CEO nel portale di notizie online Jejuin News (2010-2013).
Kang ha lavorato anche come editorialista per il "JeminIlbo", un importante quotidiano della città di Jeju. Attualmente, ricopre il ruolo di Fondatore e Presidente dell'Associazione Della Letteratura Coreana nel Mondo nonché Vicepresidente del Korean Institute for Peace andCooperation e Vicepresidente di Jeju PEN.
LA FIORITURA DELLA COMPASSIONE
Mi sforzo di tenere la compassione vicina,
Poiché la verità spesso sussurra, quiete e chiara:
Nessun'anima è libera dalla catena del dolore,
Poiché ogni cuore ha conosciuto la sua parte di sofferenza.
Scaccio via l’ombra dell’invidia,
Perché tutti coloro che vivono grida soffocate portano.
Quando un dolore svanisce, un altro sorgerà,
Percorrendo attraverso il lutto, sotto il cielo.
In ogni sofferenza, mi fermo ad osservare,
Il dolore riflesso nell'umanità.
E mentre rifletto su questa disperazione condivisa,
La comprensione, un fiore raro germoglia.
Dal suolo della sofferenza, tenero e profondo,
Un loto di misericordia inizia a balzare
I desideri non soddisfatti nuova angoscia generano.
Ma la saggezza sussurra: anche questi sono effimeri.
Mi ricordo, nei momenti cupi,
Che ogni desiderio, un fantasma debole è
E per quelli che inseguono illusioni invano,
La mia compassione offro, poiché anche loro conoscono il dolore.
Così mi sforzo di accogliere la fiamma della compassione,
Una luce radiosa che nessun dolore può reclamare.
Perché in questo giardino di sofferenza condivisa,
L’amore tenero come la prima luce dell'alba, fiorisce
RECENSIONE:
La poesia "The Bloom of Compassion - La Fioritura della Compassione" è un riflesso profondo della condizione umana, una meditazione sulla sofferenza, la compassione e la connessione tra gli individui. Con una scrittura delicata e ricca di simbolismo, l'autore esplora il concetto di dolore universale e l'importanza di abbracciare la compassione come risposta a questa realtà condivisa.
Il tema centrale della poesia è la consapevolezza che nessuna anima è immune dal dolore, e che ogni cuore ha conosciuto la sua parte di sofferenza. Il verso iniziale, "I strive to hold compassion near," stabilisce subito l'intenzione del poeta di coltivare la compassione come guida attraverso la vita, riconoscendo la verità fondamentale che il dolore è un'esperienza comune a tutti gli esseri umani. Questo messaggio di universalità è il filo conduttore della poesia, che invita il lettore a riconoscere la sofferenza altrui come riflesso della propria. Il poeta respinge l'invidia e l'egoismo, enfatizzando che, nonostante le nostre difficoltà individuali, ogni persona porta con sé un dolore nascosto ("For all who live bear muffled cries"). Questo senso di solidarietà e comprensione reciproca è il fondamento della compassione. L'autore sottolinea anche la ciclicità del dolore, con il passaggio che afferma: "When one woe fades, another will rise," suggerendo che la sofferenza è inevitabile, ma anche che essa è una parte integrante del viaggio umano.
L'immagine della "lotus of mercy" che emerge dal "soil of suffering" è particolarmente potente. Il loto, simbolo di purezza, crescita spirituale e risurrezione, rappresenta la bellezza che può nascere anche dalle esperienze più dolorose. La compassione diventa così un fiore che sboccia dalla terra della sofferenza, un atto di grazia che trasforma il dolore in qualcosa di positivo e rigenerante. Il poeta ci ricorda che le illusioni e i desideri insoddisfatti possono generare angoscia, ma che anche queste sofferenze sono effimere. La saggezza suggerisce che ciò che sembra eterno nella sofferenza è in realtà temporaneo, e questo pensiero offre un certo sollievo. La poesia si conclude con una riflessione sulla compassione come luce radiosa che non può essere oscurata dal dolore, simbolo di amore e speranza che fiorisce in un giardino di sofferenza condivisa.
"The Bloom of Compassion - La Fioritura della Compassione" è una poesia che ci fa riflettere sul potere della compassione di trasformare il dolore in comprensione reciproca e amore. Con la sua dolcezza e il suo profondo messaggio umano, questa poesia con i suoi versi, ci incoraggia a riconoscere la sofferenza comune e ad abbracciarla con gentilezza, sapendo che, proprio in essa, può fiorire la bellezza dell'amore e della compassione.
©️ Da: Angela Kosta Direttore Esecutivo della Rivista MIRIADE giornalista, poetessa, saggista, editore, critica letteraria, redattrice, traduttrice, promotrice