AL MUSEO DI CARIATI SI RINNOVA L’APPUNTAMENTO CON “NOTE E POESIA SOTTO LE STELLE”
Inaugurata con successo anche la mostra “Estatica” di Giuseppina Irene Groccia
(Comunicato stampa)
Una serata magica, quella vissuta al Civico Museo del Mare, dell’Agricoltura e delle Migrazioni, in occasione della terza edizione di “Note e poesia sotto le stelle”, la kermesse dedicata alla letteratura e alla musica, che ha raccolto sul terrazzo panoramico di Palazzo Chiriàci, sede museale sita nel cuore della cittadella fortificata di Cariati, un pubblico qualificato e molto interessato all’iniziativa culturale.
La manifestazione, inserita nel programma “Un’Estate al Museo 2025”, condiviso con l’Amministrazione Comunale nell’ambito degli eventi dell’estate cariatese, è stata arricchita, quest’anno, da pregevoli contenuti artistici.
Nella prima parte della serata, in sala convegni, è stata infatti inaugurata, alla presenza del Delegato comunale ai Turismi, Antonio Scarnato, la mostra di Arte Digitale “Estatica. Attraversare l’estremo sentire” di Giuseppina Irene Groccia.

Una mostra, ha detto la Direttrice del Museo e curatrice dell’evento, Assunta Scorpiniti, che consente di percorrere le strade dell’arte attraverso uno strumento, la tecnologica digitale, ricco di nuove potenzialità espressive ma sempre fondato sulla ricerca, il pensiero, l’apporto creativo.
Un aspetto sottolineato dalla stessa Giuseppina Irene Groccia, la cui produzione artistica spazia dalla pittura, alla fotografia, e alle più svariate forme di arte e poesia visiva; la mostra “Estatica”, che con la tecnica della “digital art” propone straordinari volti di donna, ne è un chiaro esempio. “Si tratta - ha spiegato l’artista - di utilizzare un linguaggio visivo più diretto, che accentua stati d’animo e contrasti interiori e rivela le sfumature più profonde della sensibilità femminile. La donna è, come sempre nel mio lavoro, presenza centrale, figura che incarna forza, fragilità, dualità, tensione e bellezza. In Estatica, si attraversano paesaggi interiori dove l’intensità del sentire diventa forma, e dove l’immagine si fa richiamo di emozioni che non sempre trovano parole”.
La seconda parte della serata si è svolta sul terrazzo panoramico del Museo, con vista notturna sulla cupola maiolicata della Cattedrale, il campanile seicentesco e i tetti dell’antico borgo di Cariati, in un’ambientazione resa ancora più suggestiva dall’esposizione delle sculture del noto artista cariatese Alfonso Caniglia, tra cui l’ultima nata, “Fossilia”, già molto apprezzata dai critici e richiesta dai collezionisti.
“Sotto le stelle”, come recita il titolo dell’evento, ha quindi avuto luogo il concerto d’arpa della musicista russa Maria Vyagizina, che ha eseguito musiche di Andrè Gagnon, Goe Hisaishi, Robert Prizeman, Ennio Morricone, Yiruma e il reading poetico con gli autori della rivista d’arte e letteratura “Il Solco”, e cioè Maria Curatolo, la stessa Giuseppina Irene Groccia, Giacomo Lauricella, Ida Proto, e il poeta cariatese Aldo Iozzi, i quali, in un omaggio alla Poesia, e suscitando intense emozioni, hanno presentato brani tratti dalle loro opere.
Al Delegato Antonio Scarnato, che ha rilevato il valore degli eventi culturali promossi dal Museo Civico, e l’impegno dell’Amministrazione Comunale per un’estate cariatese di qualità, è stata affidata la conclusione della serata, molto gradita al pubblico intervenuto, salutato infine con una poesia collettiva sulla vita, l’amore, la pace, declamata dai protagonisti del reading.
La mostra “Estatica” si potrà visitare fino al 3 agosto nei giorni di apertura del Museo, e cioè Mercoledì, Venerdì, Sabato e Domenica dalle ore 19.30 alle 23.30.
“MuMAM Comunicazione - Museo Civico Cariati”.