Teuta Shaqiraj - Ciclo di poesie (italiano)

Teuta Shaqiraj - Ciclo di poesie (italiano)
Teuta Shaqiraj
 
BALLO D'AMORE
 
I tuoi occhi blu
assomigliano
al mare d'inverno.
Ed io navigo tranquilla,
come una barca a vela,
sicura senza prua,
che sa raggiungere il suo porto
l'ancora del suo desiderio.
 
Mi immergo
nei tuoi occhi blu profondi,
come goce rubati agli oceani.
Due occhi blu
avvolgenti
accoglienti,
animati
in attesa inaspetata
dell'alta marea
dei sentimenti.
 
E poi,
due occhi blu in verde acqua
come alghe marine, scoperte,
improvvisamente,
dal bassa marea,
ed io, come nuda anfora.
La magia già avvenuta.
Quell istante,
quel ballo d'amore
rimane inciso nel cuore,
per sempre.
 
LE VOCI DELLA NOTTE
 
Nel silenzio sento le voci notturne.
che invadono il mio universo,
i miei spazi
senza bussare sulla soglia del mio pensiero.
 
Voci inaspettate,
infiltrati,
bugiardi maghi,
che svegliano la notte
dei miei desideri ;
Ombreggiano
la magia di un sogno proibito
che dorme in piena incoscienza
nel grembo del mio inconscio.
 
Voci travestite da cenerentola
turbano la penombra della quieta sera,
della mia coscienza.
 
SChhhhhh! Silenzio!
Non sono libera stasera,
sono schiava della dea dell'
amore.
Dolceridente
Saffo,
mi sta accanto
nel buio, sul letto.
Mi incanta di un verso scarno
coprendo la nudità
misteriosa dell'anima,
che batte l'assurdità delle mura.
Ed io spoglia
tremante schiva,
come la mia poesia.
 
TEMPO SOSPESO
 
L'inverno viene incoronato,
galopando sulle ali del vento.
 
L'autunno che scappa senza voglia,
come un uomo,
senza desideri,
carico di  pensieri nevosi.
Nelle sue mani si sbriciolono
le foglie spezzate,
di ricordi,
ormai scolorati,
che cadono rumorose,
per far scordare la voce,
dell'ultime sue parole d'amore.
 
Parole infinite buttate da maga,
che prevedeva il ritorno d'inverno
Tra i due, sommato.
 
Lo turba ancora,
il profumo di pesca
delle sue labbra,
mentre la solitudine,
trova conforto,
in un vuoto della memoria.
 
Come fare a dimenticare,
i suoni dei suoi passi,
che sono rimasti indelibili
nella sua mente,
come una marcia perenne.
Come le gocce di pioggia sull'asfalto,
per la vogla di rivivere quei momenti.
per la voglia di ritornare indietro nel tempo.
 
Ecco,  in questo tempo sospeso,
viene incoronato inverno
al tramonto,
galopando sulle ali del vento.
 
L'AUTUNNO IN FUGA
 
Quando l'autunno fa il suo autoritratto,
l'universo tace.
Le altre stagioni
in un sogno letargico.
Intreccio di colori
come i bambini nei giochi prematuri.
Cade una nostalgia di foglie,
una ad una gli ultimi petali,
di vecchi amori.
 
Quando l'autunno fa il suo autoritratto,
è come una donna innamorata,
che dona se stessa,
ama in mille colori,
In mille sfumature d'ispirazioni.
di cadute d'umori.
L'autunno,
in un'altalena d'ormoni.
 
Quando l'autunno fa il suo autoritratto,
butta i colori in fretta,
per la fuga che ha.
Lascia un dipinto distratto,
senza cornice;
Pennellate a volte grottesche,
annebbiate di lontani ricordi.
Impazzita di scappare da sé stessa,
dalla stessa melanconia,
coperto di venature di tristezza,
che le procura
l'autunno impressionista.
 
SONO UNA POESIA DA SCRIVERE
.... Prima di uscire per Roma leggete i miei versi...
 
Sono una poesia scritta lì,
nei tuoi occhi profondi.
Sono una poesia di versi silenziosi
che parla con l’alfabeto dell amore,
senza tabù,
decifrata dal mio cuore.
 
Sono un sentimento senza voce,
che ti avvolge come brace,
sotto la cenere.
Sono un cuore che vola,
sempre in alto
con la pazienza di un gabbiano,
spargendo le nubi,
e far nascere il sole.
 
Sono tutto, o nulla per te,
in questo arcobaleno di sentimenti,
di colori
di fragili paesaggi,
e passaggi invalicabili;
in questo mondo di bellezza,
di tiranna pazzia.
Ma sono il tuo riflesso
in questo arco che respiro
un'anima gemella
dove rinasce l’esistenza.
 
Teuta Shaqiraj