VISIONI - Un evento da non perdere

VISIONI - Un evento da non perdere
SALERNO SI PREPARA AD ACCOGLIERE IL PREMIO INTERNAZIONALE D ’ARTE
 
VISIONI
 
Un evento da non perdere tra arte e luci natalizie
La prima edizione del Premio Internazionale d'Arte Visioni sta prendendo forma, portando con sé un’ondata di creatività e fascino che invaderà il centro storico di Salerno dal 7 al 14 dicembre. La cornice che ospiterà questo attesissimo evento è il suggestivo Tempio di Pomona, una location ricca di storia situata nel cuore pulsante della città, a pochi passi dalle famose installazioni delle Luci d’Artista.
Come da tradizione, le Luci d’Artista rendono Salerno una meta imperdibile durante il periodo natalizio, attirando turisti da tutta Italia e anche dall’estero. In questo scenario, il Premio Visioni si inserisce perfettamente, unendo arte contemporanea e atmosfera festiva in una combinazione irresistibile per appassionati d’arte e visitatori curiosi.
La commissione organizzatrice ha finalmente svelato i nomi dei 60 artisti che esporranno le loro opere in questa prima edizione del premio, curata dall'associazione Athenartis sotto la direzione artistica di Maria Di Stasio.
Tra i selezionati spiccano artisti di grande rilievo nel panorama contemporaneo, affiancati da talenti emergenti che avranno l'opportunità di mettersi in luce e conquistare l'attenzione del grande pubblico. La lista dei partecipanti è lunga e variegata, comprendendo pittori, scultori e fotografi provenienti da tutta Italia e dall'estero. Una selezione eterogenea che offrirà al pubblico una panoramica ricca e diversificata delle attuali tendenze artistiche.
Gli artisti partecipanti sono: Massimo De Carlo, Lorenzo Trombino, Enzo Forgione, Alessandra Croce, Loriana Buscemi, Milena Rocchetto, Emilia D’amelio, Michele Izzo, Claudio Trecci, Giuseppe Crescenzo, Marco Eracli, Carmelo Randazzo, Marco Balbi Dipalma, Andrea Scardigli, Cinzia Corti, Elena Roberti, Giovanni Vano, Claudio Torino, Antonio Torino, Ilaria Pisciottani, Marie Hance, Davide Cupola, Fabrizio Ceci, Sax Palumbo, Gaetano La Rocca, Stefano Barbarisi, Teresa Saviano (Sarterre), Benedetta Dell’uomo, Carolina Tuozzi, Romina Scicolone, Carlo Gallo, Carmela Tulino, Maria Cocchi, Franca Galdieri, Carmine Boccia, Donato Stabile, Giovanni Fasano, Sandra Sciomarello, Enza Cotugno, Daniela Cefariello, Roberta Baldassano, Carolina Borrelli, Mattia Carella, Carlo Alberto Mazza, Maria Chiara Pruna, Silvia Nastase Svetlana, Silvia Orlandi, Alessio Crisafulli (Taimo), Felice Meo, Stefania Botta, Domenico Felaco, Roberto Fabio Brucci, Brunella Messori, Antonio Iovine, Serena D’onofrio, Elena Tesoriero, Pina Esposito, Francesca D’elia, Antonio Vannucci, Farg ( Alessandro Rinaldoni E Francesca Ghidini) e Antonio Panella.
Durante l'evento verranno presentate 116 opere, che spaziano dalla pittura alla scultura fino alla fotografia. Un caleidoscopio di tecniche, materiali e linguaggi visivi che permetterà ai visitatori di immergersi in un vero e proprio viaggio sensoriale e intellettuale. Ogni opera sarà un tassello di un mosaico che apporterà emozioni, temi sociali, riflessioni personali e visioni collettive del mondo contemporaneo.
Il 7 dicembre, in occasione del vernissage previsto per le ore 17:00, sarà il Critico e Curatore d'Arte Mariangela Bognolo a presentare la prima edizione di questo importante Premio d'Arte. Durante la serata inaugurale, la Bognolo introdurrà l'evento, leggendo le sue riflessioni critiche dedicate a ciascun artista partecipante. Questi interventi critici saranno un momento centrale della serata, poiché offriranno agli artisti stessi l'opportunità di esprimersi liberamente, condividendo con il pubblico il significato della loro opera e la visione artistica che li ha guidati nella creazione dei lavori presentati per l'occasione. L'incontro tra l'approfondimento critico e la voce diretta degli artisti creerà un dialogo vivo e coinvolgente, arricchendo ulteriormente l'esperienza del pubblico presente.
La serata di apertura riserverà ulteriori sorprese, tra cui la presentazione del libro fotografico Mater Matera, realizzato dalla fotografa Ilaria Pisciottani, artista romana tra i partecipanti all'evento. Questo volume, frutto di un attento fotoreportage, offre un’interpretazione originale di Matera, evidenziando dettagli che catturano l’essenza di una città magica e complessa, ricca di storia e cultura.
In qualità di ideatrice e organizzatrice del Premio Visioni, Maria Di Stasio ci ha offerto una sua riflessione personale sullo stato attuale della programmazione del suo evento.
“Si sa che L’arte è la forma di comunicazione più antica del mondo, e molto spesso
risulta difficile descriverla. È un groviglio di esperienze sensoriali che ti avvolgono
come un tornado, per poi farti sprofondare dentro. L’arte è la capacità di percepire se stessi.
L’arte è una salvezza, e ci salva con il coraggio, il coraggio di accettare le proprie
emozioni, soprattutto se negative, ma è di sicuro ancor più coraggioso trasformare il dolore, le esperienze traumatiche, in bellezza.
La bellezza e l'emozione suscitata dall'arte possono arricchire la vita delle persone, offrendo loro un momento di riflessione e di contemplazione. Inoltre, l'arte ha il potere di creare un senso di appartenenza e di identità culturale, permettendo alle persone di condividere una stessa esperienza e di sentire un legame più profondo con la propria comunità.
Rappresenta una forma di espressione umana che permette di comunicare e di esprimere emozioni e pensieri attraverso diverse stili e forme artistiche.
Nello stile con cui l’Artista realizza le sue opere, emerge ciò che per me è la vera essenza dell'arte, il suo vero scopo: materializzare i sentimenti, i pensieri e le sensazioni.
116 opere d’Arte visive, in cui ciascun artista, svela il proprio percorso attraverso impatti materici e simbolici con uso di cromie e forze espressive intimistiche che lo caratterizzano . Ciascuno di essi, protagonista indiscusso del proprio “imprinting” di obiettivo, di pennello o di scalpello che nella visione del finito di un immagine, proietta la propria infinita essenza.
Ogni opera d’arte presenta, attraverso uno stile cadenzato, ritmi diversi anche di consistenza cromatica e ricerca in approcci primordiali che sublimano l’essere, non solo con il saper fare, ma il “SENTIRE”.
L’ArteCheMiPiace è lieta di affiancare questo importante evento in qualità di Media Partner. Il Premio Visioni sarà un'occasione imperdibile per esaltare sensibilità e poetiche provenienti da background artistici diversi, offrendo una vetrina d’eccellenza che potrà configurarsi come un importante momento di scambio artistico e culturale.
 
©L’ArteCheMiPiace - Blog Arte e Cultura di Giuseppina Irene Groccia